Londra - Paralimpiadi 2012 - Percorso interdisciplinare in Lingua Inglese a cura del British Council
The British Council is a proud official supporter of the London 2012 Festival
The British Council is committed to make the London 2012 Games a truly international and inclusive experience. Working in partnership and drawing on our international network and expertise in the arts, education and English language, we are helping to ensure that the London 2012 Games touch the lives of people all over the world. Our initiatives include showcasing international artistic collaborations during the London 2012 Festival, forging new school links and developing educational and language learning materials to satisfy the huge global interest in the Games. |
a.s. 2016 - 2017
Istituto Comprensivo 2 - San Giovanni in Persiceto (BO)
Buongiorno,
mi chiamo L., ho 8 anni ed ho appena terminato la 2a elementare nella sez. C della scuola Romagnoli di San Giovanni in Persiceto. Quest'anno con la maestra Elena abbiamo lavorato su di un libro che ci avete regalato: "Alla Ricerca di Abilian", di Nicoletta Thiene e Tiziana Zarpellon. Abbiamo costruito insieme le maschere dei personaggi (solo quelli buoni!) ed abbiamo recitato la storia in classe: io impersonavo il pipistrello ed il panda. Questo racconto mi ha colpito molto, ho capito che Abilian rappresenta il nostro cuore , che deve sempre essere pronto ad accogliere gli altri. Poiché da grande vorrei fare il fumettista (il mio nickname è Larry), ho pensato di inventarmi una versione a fumetti del libro. Ho fatto tutto da solo (la mamma mi ha aiutato a scansionare i disegni ed a scrivervi questa mail) e adesso vorrei mostrarvi il mio lavoro, spero che vi piaccia.
Grazie per averci regalato questa bella storia.
Tanti saluti Larry - (M. G., mamma)
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Su gentile concessione di Laura Primon, Marostica Fotografia 1979, Liceo Artistico "G. De Fabris"-Nove (VI)
IL DIRITTO DI ESSERE BAMBINI
Filastrocche della poetessa Laura Primon sui Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza |
INTERVISTA MUSICALE a Erasmo Gastaldello, ideatore del progetto Lions Kairos - Ascoltala ora!
CRM2.0 L'ALTRA MUSICA - ASCOLTA ORA l'intervista musicale ad Erasmo Gastaldello
Giampaolo Gasparotto intervista un graditissimo ospite: Erasmo Gastaldello in nome e per conto del progetto Lions KAIROS. La formula? Quella vincente!
Musica scelta dall'ospite e racconti dello stesso su un tema importante, ma con il sorriso. |
Su gentile segnalazione di Federica Pasin
Ogni studente suona il suo strumento
Da "Diario di scuola" di Daniel Pennac (ed. Feltrinelli) |
Su gentile segnalazione di Federica Pasin
Prima Comunione: Elisa ha toccato il cuore di Zané (VI)
Da La Difesa del Popolo, Settimanale Diocesano di Padova, 8 giugno 2014 |
Su gentile segnalazione di Federica Pasin
Attività per Cineforum: Rosso come il cielo
Alcune schede utili a riflessioni in classe dopo la visione del film "Rosso come il cielo". La nostra amica Federica Pasin ce le ha segnalate e sono state tratte da Zordan Rosetta, La Voce Narrante, Fabbri Editori. Buon lavoro... |
Su gentile concessione di Federica Pasin
Hank Zipzer e le Cascate del Niagara: riflettere a partire dalle lettura di alcune parti del libro
Henry Winkler è noto alla maggioranza delle persone con il nome di Fonzie, il personaggio che interpretava nella serie Happy Days. Tuttavia, se Fonzie era il leader carismatico a cui tutto riusciva in maniera semplice, Henry ha dovuto confrontarsi con i problemi causati dalla dislessia. Come lo stesso Henry Wrinkler racconta, da ragazzo ha avuto “un sacco di problemi a scuola” e gli veniva detto che era “stupido e pigro”. Negli ultimi anni Henry Wrinkler ha iniziato a scrivere libri per ragazzi il cui protagonista, Hank Zipzer, racconta in maniera leggera e delicata ma significativa la sua vita di studente dislessico. In Hank Zipzer e le Cascate del Niagara: riflettere a partire dalla lettura di alcune parti del libro si è voluto creare una sintesi della prima avventura, o primo libro, di Hank soffermandosi sulle parti più significative del percorso di crescita e maturazione del protagonista.
Buona lettura... |
Su gentile concessione di Federica Pasin
"LA COSTRUZIONE IDENTITARIA TRA PERSONALITA’ E IDENTITA’ PER COMPRENDERE UNO STUDENTE PROBLEMATICO"
INTRODUZIONE all'articolo di FEDERICA PASIN
Molto spesso gli insegnanti incontrano grosse difficoltà nell’entrare in relazione con studenti problematici. Ecco alcuni spunti di riflessione sulla tematica. Buona lettura... |
Su gentile concessione di Federica Pasin
"LA COMUNICAZIONE , UN FENOMENO COMPLESSO NATO DAL BISOGNO D’IDENTITA’: COME OSSERVARLA E COMPRENDERLA AI FINI DELL’INTEGRAZIONE DELLE ALTERITA’."
INTRODUZIONE all'articolo di FEDERICA PASIN
Osservare è un operazione complessa che richiede una particolare consapevolezza delle dinamiche che regolano le interazioni intersoggettive. Osservare non è sinonimo di vedere, perché chi vede non guarda, ovvero non riesce a cogliere tutti quei dettagli più o meno espliciti con cui la situazione osservata o il contesto osservato comunicano con l’osservatore. In particolar modo, il buon osservatore è consapevole non solo del doppio livello della comunicazione, ma anche della complessità che regola le dinamiche intersoggettive. Sa che ciascun soggetto tende ad assumere un ruolo che assume come identità e che si costruisce a partire dall’equilibrio tra ciò che egli è e ciò che gli altri gli riconoscono. E’ quindi consapevole di come le aspettative rivelate attraverso messaggi verbali e soprattutto non verbali e il loro rinforzo possano influire sull’assunzione di ruoli più o meno positivi. Il buon osservatore è consapevole che, come in qualsiasi rappresentazione
teatrale, anche sul palco della vita l’attore può commettere dei passi falsi e il buon osservatore li può cogliere arrivando a percepire il Sé celato dietro la maschera rappresentativa del ruolo interpretato. Nel ruolo di buon osservatore, l’insegnante di sostegno può agire da regista della rappresentazione che avviene nel contesto scolastico in quanto può aiutare tutti gli attori coinvolti (sia quelli impegnati sul palco – gli studenti -, sia quelli con il ruolo di pubblico - i docenti curricolari-) ad armonizzare i propri contributi all’interazione sociale cosicché l’alterità diventi occasione di integrazione intesa, in senso hegeliano, come una tesi che, passando attraverso un’antitesi, si trasformi in una più completa e complessa sintesi. L’insegnante di sostegno è quindi, il catalizzatore che permette la reazione tra le due parti coinvolte (lo/gli studente/i e l’insegnante curricolare); è colui che consente il superamento della relazione di conflitto che tendenzialmente si instaura tra Sé ed Altro trasformandola in una relazione di incontro. Ecco una riflessione in merito. Buona lettura... |
Su gentile concessione di Federica Pasin
"L'insegnante di sostegno e la didattica integrata"
INTRODUZIONE all'articolo di FEDERICA PASIN
Molto spesso si confondono le attività di sostegno con un intervento da classe differenziale ignari che, di fatto, più si differenzia, più diventa difficile integrare ed includere. Ma è davvero possibile attivare forme di didattica integrata in cui si vengano ad intersecare i bisogni del ragazzo, il suo Progetto di vita e la programmazione di classe? Ecco una riflessione in merito.
Buona lettura... |
"Ora che il passo è diventato lento, le parole hanno ancora più valore"
Sandro Rizzi - Corriere della Sera del 27 ottobre 2013
"Dopo l'ictus, un grande giornalista racconta come la riabilitazione vera si realizza anche e soprattutto con comunicazione e relazione..."
Una straordinaria testimonianza diretta e un'analisi di come la vita cambi in un'istante, un prima e un dopo l'ictus che ci regala delle riflessioni da non perdere... Clicca qui per leggere l'articolo... |
Su gentile concessione di Alessia Milani
"Il ruolo della scuola nella prevenzione e gestione della devianza minorile"
INTRODUZIONE ALLA TESI DI ALESSIA MILANI
La devianza minorile è una forma di espressione del disagio e del mancato equilibrio interiore provato da un ragazzo.
Le ricerche ci informano che esistono dei segnali di ordine biologico e neurologico. Come afferma De Leo, il 24% dei ragazzi devianti lo diventano perché alla base ci sono dei disagi di origine neurologica. Sono soprattutto ragazzi che presentano problematiche di iperattività, deficit di attenzione e deficit di apprendimento.
La presenza di un tale disturbo non è causa certa della comparsa di atteggiamenti delinquenziali ma certamente la compresenza di tutti e tre i deficit dovrebbe preoccupare un po' di più.
De Leo dichiara l'importanza di riconoscere tali disturbi prima dell'ingresso alla scuola primaria al fine di intervenire precocemente e consentire al bambino l'acquisizione di atteggiamenti prosociali.
Ecco dunque che la diagnosi precoce di un disturbo cognitivo risulta essere un primo ma fondamentale intervento di prevenzione alla devianza giovanile. Buona lettura... |
Disabilità, Diversità e i Diritti Umani, una proposta per la Scuola Media di 2° grado - a cura di Luciano De Zen - Lions Club Schio
Un’analisi approfondita e di grande spessore culturale su come la nostra società debba veramente cambiare atteggiamento nei confronti dei Diritti Umani di qualsiasi Persona...
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Su gentile concessione della Professoressa Ravenna - 2 febbraio 2011
Scuola Secondaria "N. Dalle Laste" di Marostica: Aktion T4 - Relazione della Prof.ssa Ravenna - Università di Ferrara
Intervento della prof.ssa Marcella Ravenna - Professore ordinario di Psicologia Sociale - Università di Ferrara - Dipartimento di Scienze Umane – dal titolo: “Considerazioni e riflessioni sul Programma Aktion T4" |
Su gentile concessione di Silvia Basso
SENTIRE IL CINEMA - "Sguardo profondo" dell'audioleso dentro le immagini
Silvia Basso, una giovane ragazza di Asiago (VI) si è laureata con il massimo dei voti con questa Tesi di Laurea Magistrale in Scienze dello Spettacolo e della Produzione Multimediale, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Padova. Silvia ha sviluppato la sua Tesi analizzando il percorso (per certi versi a ritroso) vissuto dal Cinema, partendo da quando come "Cinema Muto" riusciva di fatto a comunicare attraverso le immagini e l'iconografia e arrivando al "Cinema Digitale" che, nonostante gli eccezionali contenuti e supporti tecnologici, non riesce di fatto più a comunicare con chi, ad esempio, è audioleso. Buona lettura... |
Di chi parlare oggi
Su gentile concessione di Sebastiano Zanolli - In occasione della partecipazione al Convegno Distrettuale relativo al progetto Lions Kairòs in qualità di relatore, Sebastiano Zanolli ha preparato questo scritto che abbiamo il piacere di condividere con tutti voi. |
Bambini diversi tra scuola e famiglia
Su gentile concessione dell Dott.ssa Gabriella Cappellaro, a seguito della serata realizzata a Vicenza, presso la sede dell'associazione culturale SPERI |
13 novembre 2009
"Integrazione al contrario" Reading Letterario realizzato da "La Fucina Letteraria"
Su gentile concessione di La Fucina Letteraria.
"Abilità diversa: quasi un ossimoro che ci piace pensare in termini di normalità, come se le "opposizioni" e le "differenze" non esistessero, non fossero tanto importanti, come qualcosa di cui ci si dimentica..." |
QUALITATIVA-MENTE
Riflessione di Luciano De Zen, socio del Lions Club Schio e membro del Laboratorio per il progetto Lions Kairos. |
I colori dell'handicap
Riflessione di Luciano De Zen, socio del Lions Club Schio e membro del Laboratorio per il progetto Lions Kairos. |
In ascolto
Su gentile concessione di Laura Vicenzi.
Il pezzo ha ricevuto il premio speciale dell'Inner Wheel Club Riviera del Brenta al premio Letterario 2008 "La Seriola" di Dolo ed è stato scelto nel mese di ottobre 2009 per inaugurare la nuova cabina di registrazione presso la Biblioteca Marciana di Venezia per l'iniziativa Libro Parlato Lions. |
Verona, 2 maggio 2010 - QUANDO IL CORPO PARLA: ASCOLTALO!
Riflessione di Patrizia Brunello, Officer Distrettuale per il progetto Lions Kairos, dopo la sua partecipazione alla Tavola Rotonda svoltasi al Teatro Camploy sul tema: “Quali possibilità l’arte offre all’integrazione? E quali possibilità l’integrazione offre all’arte?” |
Io normale non lo sono proprio
Su gentile concessione di Paola Breseghello |
I bambini imparano quello che vivono
di Dorothy Law Nolte (dal libro "I bambini imparano quello che vivono, ed. Fabbri Editori) |
Lettera ad un bambino con disabilità
Su gentile concessione del Prof. Angelo Lascioli. |
Superare il pregiudizio sull'handicap
Su gentile concessione del Prof. Angelo Lascioli. |
"Famiglia Oggi" n. 2 del 2009, Edizioni San Paolo
Accompagnare i genitori.
Su gentile concessione della Prof.ssa Montani Rinalda e della rivista Famiglia Oggi. |
I'm Good At... We All Have Some Talent - Some People Are Just More Creative
su segnalazione di Sebastiano Zanolli, creato da: Kentacky Commission for Children with Special Health Care Needs |
Chiamatemi per nome
Autore: Gianni, papà di Benedetta, Siena |
Giornalino di Matita
Periodico di informazioni per bambini |