Classe 2a C (Nove)
Prof.ssa Barchetta Elisabetta (lettere)
Prof. De Caneva Paolo (sostegno lettere)
Proposte
1. dettatura di un testo scritto al contrario e, successivamente trovare la strategia per comprendere il testo;
2. lettura della poesia “Il Lonfo” di F. Maraini e considerazioni sul testo.
(Testo della poesia) - Il lonfo
Il lonfo non vaterca ne gluisce
e molto raramente barigatta,
ma quando soffia il bego a bisce a bisce,
sbilenca un poco, e gnagio s’archipatta.
È frusco il lonfo! È pieno di lupigna
arrafferia malversa e sofolenta!
Se cionfi ti sbiduglia e t’arrupigna
se lugri ti botalla e ti criventa.
Eppure il vecchio lonfo ammargelluto
che bete e zugghia e fonca nei trombazzi
fa lègica busìa, fa gisbuto;
e quasi quasi in segno di sberdazzi
gli arrafferesti un gniffo. Ma lui zuto
t’alloppa, ti sbernecchia; e tu l’accazzi.
(F. Maraini)
Riflessioni
- Secondo me capire una lingua nuova è molto difficile. Adesso ho capito anche come si sentono le persone di un altro paese ad ascoltare ogni giorno una lingua che non conoscono ancora bene.
- Secondo me ascoltare frasi che non hanno un senso è come vivere in un luogo dove tutti parlano un’altra lingua, diversa dalla tua. È molto difficile perché non capisci niente di quello che ti viene detto. Gli altri ti deridono perché non capisci e se non capisci, molte volte, ti sgridano, urlandoti contro parole incomprensibili che ti fanno sentire a disagio.
- Ascoltare e non essere in grado di capire è stata dura. Io non vorrei mai trovarmi in una situazione del genere.
- La prima proposta sono riuscito a capire quello che c’era da fare e l’ho fatta abbastanza bene, della seconda non ho capito nulla e mi sono sentita a disagio.
- È stato bruttissimo, mi sono sentita a disagio perché non capivo niente. Qualsiasi parola mi sembrava sconosciuta e anche se provavo in tutti i modi a capire non riuscivo ad uscirne. Non capivo! Non vorrei mai essere in questa situazione! Adesso capisco cosa provano tante persone. Credo che questa esperienza mi sia servita tantissimo.
- Trovarmi nei panni di uno che non capisce quello che gli viene detto è stato molto difficile e doppiamente frustrante perché mi sono concentrata molto, ma non è servito.
- Questa esperienza mi ha fatto comprendere che è molto difficile quando non si capiscono le informazioni e le consegne, è come imparare una lingua straniera e non capire il significato delle parole. Adesso ho capito anche cosa prova un mio compagno appena arrivato dalla Romania.
- Ci siamo messi nei panni di gente che non conosce la nostra lingua provando a tradurre un testo scritto al contrario e provando a scrivere la parafrasi di una poesia scritta con parole che non esistono. Non riuscire a capire le cose che ti dicono è brutto.
- In questa esperienza mi è sembrato di essere un disabile perché non capivo niente di quello che il professore diceva.
- Ho provato un forte senso di disagio perché non trovavo un modo per capire cosa diceva l’insegnante. È stata una sensazione brutta perchè ti senti diverso, incapace.
- A un certo punto stavo impazzendo perché non riuscivo a capire, non riuscivo a trovare una soluzione.
- Ho provato molta rabbia perché pensavo e mi sforzavo ma alla fine non capivo. Mi sono ricordato di quando sono venuto in Italia per la prima volta e avevo questi problemi a scuola.
- È stato come se fossi entrata in un mondo buio e senza suoni familiari, mi sono sentita chiusa in un mondo esterno, che non è il mio.
- Nel fare questa esperienza mi sono sentita incapace, diversa da come sono gli altri giorni. Ora penso di aver capito come vivono ogni giorno le persone che non ci “arrivano”.
- Con questa attività ho capito come alcuni compagni facciano fatica a comprendere le consegne. Pensò però che essere diversi, a volte, è meglio che essere normali perché si vede la vita da un’altra prospettiva, ed è speciale.