Lions Kairós presenta: EURITMICA.MENTE Lions Kairós presente alla Prima Festa del Libro D

Nuovo importante appuntamento per il progetto Lions Kairós

Si è svolto mercoledì 13 ottobre, alle ore 16,45 presso la Sala Convegni della Biblioteca Civica di Thiene (VI) – Palazzo Cornaggia – via Corradini, 89 questo momento di ottima condivisione che ha visto una nutrita partecipazione di Insegnanti che hanno potuto confrontarsi da protagonisti ai fini della crescita del progetto stesso.

Nonostante i molteplici impegni e la distanza che per alcuni Insegnanti era notevole, vi possiamo confermare che erano rappresentate ben 22 Scuole.

Lions Kairós presenta: EURITMICA.MENTE

Molti gli spunti emersi e le esperienze condivise, in particolare:

  • È stato un appuntamento “test” dove, grazie ad un piacevole brainstorming, si è verificata una bella diffusione di principi e non di un metodo assoluto, dove l’analisi di quanto emerso può rendere il progetto sempre più un’esperienza vincente e dove la diversità delle scuole, con le reciproche differenze, ha costituito un confronto davvero stimolante e, conseguentemente, un arricchimento per tutti;
  • il numero di Istituti coinvolti è salito a 42, con un progetto che si conferma in crescita quantitativa e qualitativa (mentre vi scriviamo si sono aggiunti altri 4 Istituti);
  • iter di adesione: la “strategia” per tutte le scuole è stata piuttosto univoca ed ha visto il progetto proposto tramite il Dirigente Scolastico, al Collegio Docenti e ai Consigli di Classe, anche con la componente Genitori. Dove accettato, è stato quindi inserito nel POF (Piano Offerta  Formativa). C’è stato inoltre l’augurio che si inserisca anche nel PAC (Piano delle Attività Condivise);
  • nei numerosi interventi viene sottolineato l’entusiasmo di fondo per delle esperienze coinvolgenti non solo gli alunni ma anche i genitori e  i docenti. Emerge la necessità di una verifica in itinere e finale sottoponendo agli alunni, ad esempio, un questionario di gradimento. Un intervento pone l’accento su uno sviluppo del progetto che può portare ad una forma di tutoraggio orizzontale tra gli stessi alunni;
  • alcuni interventi evidenziano, dove attuato il progetto, una crescita collettiva della Scuola. Tutti concordano che il progetto fa “bene” ai docenti e agli alunni e di riflesso ai genitori;
  • ruolo dei genitori: è sicuramente migliorato il rapporto tra genitori e scuola, anche perché il coinvolgerli è sempre positivo. In che modo attirarli nell’orbita del progetto? Con materiali da ricercare (es. testi in braille, articoli a riguardo, film, ecc…), con proposte di mostre, con una eventuale drammatizzazione di  Abilian (alla quale stanno già iniziando a lavorare delle mamme di una scuola pilota), con il racconto di loro esperienze, ecc…;
  • per quanto riguarda la risposta degli alunni delle scuole che già stanno attuando il progetto, vengono sottolineate reciprocamente le varie esperienze fatte e tutte hanno come denominatore comune la piena adesione delle classi coinvolte; l’obiettivo è quello di una crescita formativa degli alunni con un approccio “diverso” rispetto alla “diversità”; le implicazioni risultano essere notevoli e importanti sono gli sforzi di modificare la futura società evitando ipocrisia di forma e grettezza di sostanza; i vantaggi sono innegabilmente più evidenti in una classe senza alunni disabili in quanto nelle altre classi, dove l’handicap è presente, spesso già si punta alla sensibilizzazione nei confronti del “diverso” e già tutti gli alunni hanno una maggiore consapevolezza del valore esistente nella “diversità”;
  • è stato ulteriormente sottolineato come si tratti di un progetto che riguarda tutti e non solo le classi con alunni diversamente abili; come sia un progetto che va inserito nell’ambito dell’attività educativa per rendere la scuola sempre più comunità ed è emersa anche l’opportunità di inserire il progetto nell’alveo dell’educazione alla cittadinanza e all’affettività;
  • tutti gli insegnanti vanno coinvolti, non solo quello di sostegno, e il referente può essere uno qualsiasi; quando il referente è il docente di sostegno, non deve però scattare il meccanismo della delega;
  • tempistiche : emerge la variabilità a seconda degli istituti. Per il progetto Abilian, molti concordano che potrebbe essere proposto per la scuola primaria già dalle classi quarte con un ulteriore sviluppo nelle classi quinte. In sintesi alcuni docenti sono propensi ad iniziare il progetto fin dall’inizio dell’anno (es. come progetto accoglienza), altri in itinere ed altri ancora verso la fine dell’anno (es. come progetto commiato); sta ai docenti decidere, in base alla tipologia della classe, il tempo più opportuno per sviluppare il progetto;
  • è emerso un fondamentale entusiasmo nell’approccio al progetto da parte di tutti i presenti, senza nessuna imposizione dall’alto;
  • si invitano i docenti delle varie scuole ad interagire maggiormente anche tramite sito o via mail, stimolando così lo scambio di conoscenze e di esperienze;
  • si comunica che per la settimana del SuperAbile, individuata quest’anno dal 14 al 20 marzo 2011, verrà fornito adeguato materiale , tipo locandine, ecc…; come già sottolineato, non sarà assolutamente obbligatorio aderire solo in quel periodo, ma la settimana del SuperAbile è comunque importante per coinvolgere tutte le varie realtà, oltre che scolastiche, anche esterne (quotidiani, adulti, ecc…);
  • viene condivisa la valenza del “progetto lettura” supportato da Lions Kairós per tutte le scuole e già attuato da una scuola pilota;  per la condivisione dei testi occorre aderire alla “rete bibliotecaria scuole vicentine” www.rbsvicenza.org; maggiori informazioni possono essere richieste direttamente all’insegnante referente f.caddeo@libero.it
  • viene comunicato il progetto di una tesi di laurea che potrebbe essere sviluppata da uno studente di Scienze Politiche a Padova, in accordo con un docente della stessa Facoltà che ha già dato la propria disponibilità. I presenti vengono invitati a segnalare eventuali nominativi di studenti disponibili.

Grazie quindi a tutte le Scuole per aver dedicato del tempo al progetto e alla riunione stessa, concretizzando in questo modo il valore della condivisione come elemento di crescita per tutti… EURITMICA.MENTE

Il Laboratorio Kairós Pilota