Classe 2a C (Nove)
Prof.ssa Maria Rosaria Bianco (educazione musicale)
Proposta
1. suonare uno strumento con i tappi nelle orecchie. Riascoltare la registrazione.
Riflessioni
- Abbiamo fatto un’attività simulando di essere sordi e abbiamo provato a suonare il flauto ma non riuscivamo a seguire la canzone perché non si sentiva niente.
- Con i tappi nelle orecchie ho provato una sensazione di disagio. Non sentendo non riuscivo neanche a unirmi al gruppo per suonare. Andavo fuori tempo e non trovavo la tonalità giusta. Essere sordi è “molto difficile”.
- La sensazione che ho provato è stata brutta perché non si sentono i rumori, le persone che parlano e tutto è silenzioso e questa cosa è brutta. Non sono abituata al silenzio e questo mi ha spaventata.
- Secondo me non sentire è come vivere una vita a metà. Non mi sentivo molto bene, anzi mi sentivo da sola e isolata da tutti. Forse noi non ce ne rendiamo conto ma è importante sentire la voce della mamma che alla mattina ti saluta, oppure quella del papà.
- È stato diverso dalle attività normali e mi sono sentito emarginato. È più difficile fare le attività perché si deve stare molto attenti ai gesti e al labiale. Ho provato una sensazione che non avevo mai provato.
- Essere sordo è molto brutto e occorre molta concentrazione sul lavoro che si sta facendo. Provavo una sensazione di vuoto attorno a me. Non ce la farei a rassegnarmi alla sordità.